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Vuoi inserire l’effetto cemento tra le finiture della tua casa? Ecco le alternative tra cui puoi scegliere!

Ami lo stile industrial ma non abiti in un’architettura che ha realmente questa origine? Ti piacciono gli ambienti minimal, dove tutte le superfici sono in continuità tra loro? Oppure, semplicemente, vuoi inserire del cemento nella tua casa, ma non sai come?

Aldilà del materiale “vero”, tipico delle superfici in calcestruzzo grezze (comunque non molto igienico), esistono delle soluzioni che simulano, chi più chi meno, l’effetto cemento. A seconda del risultato che vuoi ottenere e degli elementi che intendi trasformare, ecco tutte le alternative che possono esserti d’aiuto!

Con le pitture decorative!

Se il tuo intento è richiamare il cemento su una o più pareti, esistono le pitture decorative in grado di simulare questo materiale. Si tratta di vernici “effetto cemento” che vanno a ricrearne, oltre alla colorazione, anche la matericità e disomogeneità tipiche di questo materiale. Solitamente la procedura deve essere svolta da un professionista, e include diversi passaggi con prodotti differenti. L’effetto finale dipende molto dalla manualità ed esperienza dell’artigiano che la realizza. Infatti, alcuni prodotti consentono di creare anche effetti tridimensionali, da realizzare “a mano libera”. Ad esempio, la texture dei casseri in legno dove il calcestruzzo viene colato oppure i segni del frettazzo usato per stenderlo.

photo credits Pinterest

Con il grès!

Se decidere una pavimentazione effetto cemento, duratura, ultra resistente ed economica, puoi trovare una vasta gamma di piastrelle in grès. L’inconveniente di questa soluzione sono le fughe che, anche se ridotte al minimo (2 mm) e colorate in modo simile alla piastrella, “rovinano” un po’ l’effetto di continuità. Il risultato migliore si ottiene scegliendo maxi formati, che fanno però lievitare anche il prezzo. Il grès può essere usato ovviamente anche come rivestimento e negli ambienti umidi, come box doccia e cucina. Spesso viene applicato anche per realizzare il piano di tavoli e complementi d’arredo che vogliono simulare il cemento, proprio per la sua estrema resistenza.

photo credits Pinterest

Con il microcemento!

Una perfetta continuità, senza fughe e di facile pulizia, si ottiene invece con il microcemento. Si tratta di un composto cementizio (a differenza della resina, con cui spesso si confonde, che deriva dalla plastica), che non ingiallisce e resiste all’usura. Il suo spessore è minimo (2-3 millimetri): questo lo rende una soluzione perfetta in caso di ristrutturazioni, in quanto può coprire qualsiasi materiale preesistente, incluse le pavimentazioni, essendo molto duttile. Può inoltre essere utilizzato per rivestire qualsiasi cosa, anche in ambienti “umidi”, essendo impermeabile. La sua resistenza non è pari però al grès e, se subisce dei danni (ad esempio con sostanze acide), non può essere sostituito come una piastrella, ma deve essere ripristinata tutta la superficie, altrimenti si noterebbero differenze.

photo credits Pinterest

Con la carta da parati!

Se vuoi dare carattere ad una parete focus della casa con un effetto cemento, la  soluzione ottimale può essere rappresentata dalla carta da parati (abbiamo parlato qui di questa decorazione murale). I costi non sono proprio bassi, si tratta comunque di un investimento importante. Ecco perché, se scegli questa strada, non dovresti limitarti ad un effetto soft, ti sembrerà uno spreco! Sul mercato ne esistono molte varianti, con decori molto marcati, effetti usurati dal tempo, oppure dove il cemento fa da sfondo ad un soggetto più vistoso. Se scegli questa strada, ti conviene osare, altrimenti ti conviene scegliere tra le alternative precedenti, la pittura decorativa oppure il microcemento.

photo credits Pinterest

 

Se hai intenzione di riproporre questo effetto in casa tua, vaglia bene tutte le alternative in base alle esigenze ed al risultato che intendi ottenere. E, se hai ancora dubbi, rivolgiti ad un professionista!