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Casa dolce casa: cosa può farti propendere per una nuova costruzione e cosa invece ti spinge ad una ristrutturazione!

Il periodo della vita (che capita a tutti almeno una volta) in cui si cerca casa, è sempre un’avventura emozionante. Dall’eccitazione di una nuova vita, all’ansia di non soddisfare le proprie aspettative, dalla smania di trovare ciò che si cerca, al timore degli imprevisti che possono capitare!

Tra le cose che si tende a definire prima di iniziare la ricerca, c’è spesso anche la tipologia di immobile da acquistare, nuova costruzione oppure da ristrutturare. Se stai intraprendendo questo percorso ma non hai ancora sciolto questo nodo, ecco alcune domande che dovresti porti!

Quanto tempo hai a disposizione?

Di primo acchito, ti verrà da pensare che una ristrutturazione possa richiedere più tempo. Questo però non sempre corrisponde a verità. Tutto dipende dalla tipologia di intervento che si intende fare su un immobile “usato”, perché una minima ristrutturazione può risolversi anche in un paio di mesi. Così come, una nuova costruzione acquistata ancora su carta può tradursi in uno o più anni di attesa. Ecco quindi che la variabile temporale, per diventare utile alla scelta, deve tener presente anche di altre questioni!

photo credits Pinterest

Quanto intendi personalizzare?

La ricerca dell’immobile perfetto per le proprie esigenze può tradursi in un nulla di fatto, tanto pensando ad una ristrutturazione, quanto vagliando il nuovo. Se stai pensando di acquistare su carta, potresti avere la possibilità di effettuare modifiche interne, cambiando in parte anche la funzionalità dei diversi vani. Configurazione dell’involucro esterno, posizionamento di impianti ed infissi e colori della facciata, sono però alcuni “dati di fatto” su cui non potrai intervenire. Il grado di personalizzazione di un immobile “datato”, invece, dipende da quanto intendi stravolgere la situazione di partenza. Il contesto dovrà invece combaciare con i tuoi gusti!

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Quanta immaginazione hai?

Visionare una nuova costruzione “vuota” e mai abitata può essere in parte d’aiuto per studiare nuove soluzioni, non essendo presenti condizionamenti passati. Allo stesso tempo, però, le stanze vuote possono apparire molto più piccole della realtà, e spiazzare chi non è del mestiere. Quando visiti invece un’immobile già abitato, potresti avere difficoltà ad immaginare le cose in modo diverso da come sono. Inoltre, le finiture ed i colori della casa, nonostante sai che verranno stravolti, tenderanno comunque ad influenzarti (molto spesso in negativo!). Ecco perché rivolgersi ad un progettista di interni può esserti di aiuto anche in fase di pre-acquisto!

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Quanto budget hai a disposizione?

In ultimo, ma spesso al primo posto come importanza, la questione budget. Una nuova costruzione, con tecnologie all’avanguardia, ormai quasi ad impatto zero sull’ambiente, può avere costi più elevati. Al contempo, però, non occorre intervenire in altro modo sull’immobile, se non con l’arredo. Acquistando un “usato”, invece, si può spendere certamente meno, ma bisogna mettere in conto che andranno quantificati i lavori di ristrutturazione. Ecco allora che andranno messi sulla bilancia pro e contro in questo senso, tenendo presenti anche i bonus a disposizione, che variano di anno in anno, e che possono tornare utili per rendere una casa datata un poi più all’avanguardia a costi ridotti!

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Come potrai aver notato, non esistono risposte univoche verso una scelta piuttosto che un’altra. Affidati a dei professionisti che sapranno indirizzarti al meglio a seconda delle tue necessità!